Niente di più indicato per un’azienda specializzata nel freddo che partecipare alle Olimpiadi della neve. Il Gruppo LU-VE, per tramite di LU-VE Exchangers (Uboldo, Varese) ha infatti fornito gli impianti per il “Bolshoy Ice Dome”, il complesso che ospita alcune gare del torneo hockey su ghiaccio dei XXII Giochi Olimpici Invernali di Soči 2014. La struttura che si trova nel Parco olimpico di Adler, è ispirata alle famose “Uova di Pasqua” che il gioielliere Peter Carl Fabergé realizzò per lo zar di tutte le Russie. Il “Bolshoy Ice Dome”, che ha una capacità di 12.000 posti a sedere, è una delle più grosse strutture realizzate per le Olimpiadi. LU-VE ha fornito complessivamente 22 dry coolers, di cui 16 del modello EAL9N 6252 e 6 del modello EHL90F 354, per il condizionamento dell’aria e il raffreddamento della pista di ghiaccio (per complessivi 14 MW). I dry coolers LU-VE (le cui prestazioni sono certificate da Eurovent), sono stati selezionati in virtù della straordinaria efficienza dello scambiatore di calore e alle loro speciali caratteristiche: bassi costi di manutenzione; funzionamento efficace in ogni condizione ambientale; potenza elevata con bassa portata d’aria; basso assorbimento elettrico dei motori; funzionamento silenzioso. Il nome “Bolshoy Ice Dome”, evoca per associazione il Teatro Bolshoy di Mosca, a sua volta equipaggiato con due dry coolers LU-VE (EHLD1N 2257 a 10 ventole) per il condizionamento dell’aria. Apparecchi LU-VE, con medesima applicazione, si trovano anche nel Consevatorio Tchaikovsky di Mosca e nel Teatro Mariinsky di San Pietroburgo. Dopo i Giochi Olimpici, il “Bolshoy Ice Dome” servirà come palazzetto dello sport, sala concerti e centro polifunzionale.
