Il Trasporto refrigerato in Francia

L’Unione Nazionale del Trasporto Refrigerato (UNTF) ha fatto quest’anno uno studio sul trasporto refrigerato in Francia, settore che rappresenta circa il 9 e il 10 % del traffico dal trasporto su strada in tutta l’economia. Secondo l’ analisi fornita dal Dipartimento dei Trasporti, poco meno di 110.000 veicoli commerciali dovrebbero operare nel trasporto refrigerato. Il numero di operatori nel trasporto del freddo è  però ridotto ai minimi termini. L’analisi, realizzata con il sostegno dell’Unione Nazionale del Trasporto Refrigerato (UNTF), indica un’ulteriore riduzione rispetto al 2010.  Dei 200 trasportatori specializzati in trasporto a temperatura controllata, solo una ventina sono realmente attivi nel freddo sotto zero. Va detto che anche il numero di reti industriali e di distribuzione si è fortemente ridotto  e gli effetti della crisi tendono a non lasciare speranza di una inversione di tendenza in questo momento. Il portafoglio clienti è più limitato. L’altra spiegazione è naturalmente legata ai vincoli tecnici connessi con il trasporto di gelati e surgelati. I requisiti per la catena del freddo sono più rispettosi dell’ambiente e della società, costringendo i trasportatori a investire non solo nel materiale, ma anche nelle procedure di qualità. “Solo le aziende più forti oggi sono in grado di soddisfare le crescenti esigenze” spiega Jean – Paul Meyronneinc , CEO di UNTF. Una conseguenza è lo sbiadire del confine tra i trasportatori specialisti di magazzinaggio e logistica, per cui il trasporto refrigerato viene fatto anche da chi non e’ specializzato nel settore.