Molti europei non hanno ancora riconosciuto appieno l’importanza dell’efficienza energetica. Ciò nonostante, congiuntamente all’energia rinnovabile, l’efficienza energetica affronta a un tempo tre temi politici centrali: tutela del clima, sicurezza energetica e opportunità di leadership tecnologica dell’industria europea. La Direttiva UE sull’efficienza energetica impone agli Stati membri per l’anno 2016 una diminuzione del consumo annuo di energia attraverso misure diverse. Gli Stati membri dovrebbero fornire informazioni in un piano d’azione su quali misure – non vincolanti – essi vogliano attuare per conseguire l’obiettivo della direttiva. Per questo membri del Parlamento europeo e dei parlamenti nazionali hanno chiamato in vita l’iniziativa ” Energy Efficiency Watch”. Tale iniziativa dovrebbe abilitare i parlamentari ad avere influenza maggiore sulla realizzazione dei piani. L’obiettivo è quello di rimanere informati sullo status quo dei piani d’ azione nazionali ( PNAEE ), conoscere le migliori pratiche e condividerle. L’iniziativa mira anche a sostenere la sensibilizzazione per i piani d’azione degli Stati membri. Al momento si stanno valutando i diversi piani nazionali ad opera di alcuni rinomati istituti di ricerca europei. Temi principali che vengono affrontati nella valutazione sono:
- Le esigenze della direttiva UE si riflettono nei piani d’azione nazionali?
- Cosa altro si deduce dai piani nazionali?
- Quali sono i metodi utilizzati per calcolare l’ obiettivo nazionale di risparmio e il risparmio energetico delle singole misure?
- Qual è la relazione tra strumenti politici in atto e nuovi?
- Ci sono metodi innovativi? Quali?
Le prime valutazioni – -anche per il piano italiano – si trovano sul sito del progetto: http://www.energy-efficiency-watch.org/