Come riferisce la rivista inglese RAC, il Comitato Tecnico Europeo Fluorocarburi (EFCTC) ha invitato il Consiglio e il Parlamento europeo a concludere l’ accordo in prima lettura per le modifiche sul regolamento gas fluorurati, in modo da evitare confusione sul mercato. Nick Campbell, presidente di EFCTC, ha dichiarato: “Siamo consapevoli delle discussioni in corso riguardo ai divieti in certi segmenti del settore, ma questi sembrano perder di vista che anche la graduale eliminazione degli HFC provvederà i risultati ambientali richiesti, pur permettendo all’industria di rispondere in modo adeguato ed effettivo economicamente“. L’EFCTC si dice preoccupato che un ritardo nell’adozione del nuovo regolamento possa inviare un segnale negativo ai negoziati internazionali sul controllo degli HFC e possa ritardare l’adozione di soluzioni a basso GWP e lo sviluppo di nuove tecnologie, nonché’ una confusione sui mercati. Sempre secondo RAC, Campbell avrebbe affermato che: “Molte alternative agli HFC ad alto GWP devono essere scelte caso per caso. Per esempio alcune non funzionano in regioni ad alte temperature. Il divieto nell’uso potrebbe eliminare la competizione tra tecnologie e bloccare la ricerca che può esser vitale per ridurre le emissioni di HFC e altri gas serra nel mondo“. E ha continuato: „Anche se non sappiamo ancora quale sarà nell’accordo finale, non è possibile stimare l’ impatto sulle emissioni di HFC, ma è la nostra comprensione che un ritardo di due anni a causa della necessità di una seconda lettura, determinerebbe inevitabilmente emissioni di HFC superiori. Un ritardo potrebbe anche tradursi in minori investimenti in nuove attrezzature, dovute al rinvio delle decisioni da parte degli operatori di settore in risposta alla mancanza di certezza giuridica. Un accordo in prima lettura, anche in assenza di ulteriori divieti, quindi sarebbe un bene per l’ambiente e la ripresa economica“… tutte problematiche che non toccano chi già usa i refrigeranti naturali