Pompe di calore: pronte per le smart cities

Miara Marek, direttore della ricerca sulle pompe di calore presso l’Istituto Fraunhofer

Le pompe di calore sono diventate più efficienti negli ultimi anni. In un’intervista rilasciata alla stampa tedesca, Miara Marek, direttore della ricerca sulle pompe di calore presso l’Istituto Fraunhofer parla degli ultimi risultati nel settore delle pompe di calore. Secondo Miara ci sono stati negli ultimi tempi molti progressi, soprattutto per le pompe aria/acqua, sia in termini di efficienza e di riduzione del rumore. I produttori hanno fatto grandi sforzi per portare la tecnologia a livelli  da “reti intelligenti” tanto che ormai: “La tecnologia della pompa di calore si propone come un sistema di riscaldamento ben controllato e regolabile per un futuro smart grid. Molti dispositivi sono già pronti. La mia impressione è che la pompa di calore sia attualmente già abbastanza “intelligente”, ma la rete è in ritardo. Esse sono pronte anche per l’auto-consumo di energia solare grazie all’elevato standard di controllo e regolazione”. Alla domanda sui possibili e necessari miglioramenti della tecnologia Miara risponde: “ “Una maggiore efficienza rimane un tema sempre attuale. Cosa sia effettivamente possibile però lo decide il mercato. Tecnicamente parlando, molto è possibile, ma il mercato quanto è disposto a pagare?” Tra i temi che comunque andranno affrontati: la capacità di comunicare con la rete e con l’utente, cosi da poter governare una pompa di calore anche a distanza. Infine la riduzione della carica di refrigerante o meglio ancora il passaggio a refrigeranti naturali è un tema che occupa la ricerca e sviluppo del settore. Maggiori informazioni: BINE Informationsdienst