Un accordo storico quello avvenuto prima dell’estate tra Cina e Stati Uniti e ribadito recentemente dai rispettivi presidenti Barack Obama e Xi Jinping. Le due nazioni, infatti, per la prima volta, si sono accordate per lavorare insieme in un progetto di protezione ambientale, ovvero nello sforzo di ridurre l’uso di idrofluorocarburi o HFC. Gli Stati Uniti, la Cina e il Giappone sono oggi tra i maggiori consumatori di queste sostanze che rappresentano solo il 2% dei gas serra, ma il cui consumo è in crescita esponenziale, la cui permanenza nell’atmosfera è molto lunga ed il cui GWP molto maggiore di quello della CO2. L’accordo tra i due Paesi ha trovato il plauso di molte organizzazioni. Achim Steiner, sottosegretario generale e direttore esecutivo del Programma Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) ha affermato: “Il segnale ricevuto è importante, sia in quanto strumento di fiducia, sia perché apre la strada a un accordo universale che coinvolge tutte le nazioni”.
