ALFA LAVAL-Ordini stabili

Lars Renström, Presidente e Ceo di Alfa Laval

Tengono, nonostante la crisi, gli ordini per Alfa Laval. Nel primo trimestre del 2013 gli ordini per l’azienda, infatti, sono stati pari al 840 milioni di euro, un dato stabile rispetto all’ultimo trimestre del 2012 che Alfa Laval, si legge in una nota, considera “in linea con le aspettative”. Le aree geografiche nelle quali l’azienda ha conseguito i migliori risultati in questo periodo sono state l’Europa centrale ed orientale grazie alla forte richiesta da parte di raffinerie e delle imprese coinvolte nei sondaggi petroliferi in Russia, ma anche lo sviluppo dell’attività petroliera nei campi del petrolio non convenzionale e dello shale gas in Nord America hanno spinto gli ordini, specialmente quelli di grandi dimensioni. «Gli ordini acquisiti durante il primo trimestre, in linea con le aspettative, sono stati di 840 milioni di euro – ha confermato Lars Renström, Presidente e Ceo di Alfa Laval -. Abbiamo inoltre aumentato la quota di proprietà di Alfa Laval India Ltd a 97,8 per cento e acquisito gli asset e la tecnologia per un impianto di combustione a gas dalla società Snecma (gruppo Safran). Il prodotto, che verrà incluso nell’offerta del segmento Marine & Offshore Systems, dovrebbe, secondo le previsioni, generare un fatturato di circa 4,7 milioni di euro nel 2013». Nel complesso il  fatturato si è attestato sui 762 milioni di euro, con un risultato gestionale di 129 milioni di euro, peri a un margine operativo del 16,3 per cento.