Nestlè consiglia

Nestlè ha aperto su uno dei propri siti una sezione per diffondere la meglio la cultura del freddo in generale e per spiegare al pubblico la fondamentale differenza tra congelazione e surgelazione. “Anche se spesso capita di confondere i due termini, la surgelazione e la congelazione sono processi di conservazione del cibo che presentano differenze sostanziali”, si legge sul sito, nel quale si spiega nel dettaglio la differenza, sia in termini tecnici, sia sotto al profilo della qualità degli alimenti quale sia la differenza. Chiara la spiegazione circa le differenze sulla dimensione dei cristalli di ghiaccio che si formano durante i due processi così come è altrettanto esaustiva l’illustrazione sulle metodologie di congelazione domestica, sulla durata delle qualità organolettiche degli alimenti congelati e sulle modalità di scongelamento e cottura. “I prodotti da consumare crudi possono essere lasciati a scongelare in frigorifero. Gli alimenti di grande spessore, da cuocere a fiamma alta, si possono scongelare a temperatura ambiente o a bagnomaria; i cibi da cuocere a fuoco lento possono invece essere cucinati ancora congelati”, afferma Nestlè sul sito, mentre poco dopo si legge la mai sufficientemente ripetuta regola circa il fatto che gli alimenti scongelati non debbano essere ricongelati, poiché, così facendo si potrebbe riattivare la carica batterica presente nei cibi. “Ecco perché è preferibile fare delle mono-porzioni, scongelando solo quelle che abbiamo effettivamente intenzione di consumare”, prosegue Nestlè, il cui sito è raggiungibile qui.