Condizionamento: l’efficienza media potrebbe raddoppiare con le attuali tecnologie

Condizionamento
Misure per l’efficienza energetica nei vari paesi. Fonte e credits: IEA – Rapporto citato. Cliccare per ingrandire

Con l’aumento del benessere e delle temperature cresce la domanda di condizionamento degli edifici. Così, quello che storicamente è sempre stato un consumo relativamente basso sta diventando la fonte di consumo energetico negli edifici che cresce più velocemente.

Questo significa che le scelte di oggi sul condizionamento, avranno una influenza non trascurabile a medio termine sulla rete elettrica e sulle emissioni.

Dal 2000 ad oggi la domanda di fresco negli edifici è più che raddoppiata, passando da 3,6EJ a 7EJ. Senza l’applicazione di misure di efficienza, il consumo energetico per il condizionamento potrebbe ulteriormente raddoppiare da qui al 2040.

La fonte principale per riduzioni di emissioni è migliorare le prestazioni energetiche degli apparecchi. Questo sottolinea l’importanza di misure legislative per l’efficienza energetica

Sebbene la maggior parte dei paesi oggi abbia una elevata penetrazione di apparecchi, non tutti hanno in atto misure obbligatorie di efficienza. Questo vale soprattutto per i paesi più caldi.

Sebbene l’efficienza dei condizionatori disponibili sul mercato migliori costantemente, vi è una grossa differenza tra l’efficienza dei migliori apparecchi disponibili, quella dei meno performanti e l’efficienza media degli apparecchi effettivamente acquistati. I migliori apparecchi oggi disponibili sono fino a 5 volte migliori (in termini di SEER) rispetto ai meno performanti e due volte più efficienti rispetto alla efficienza media degli apparecchi venduti.

Questo suggerisce che misure obbligatorie di efficienza potrebbero aiutare a diminuire il gap tra gli apparecchi disponibili. Misure di sostegno invece potrebbero aiutare a fare affermare i migliori apparecchi sul mercato.

QUI il rapporto di IEA, in inglese. IL focus sul condizionamento e’ a pagina 92.