Viva la Conectividad – Eurovent Summit a Siviglia

EuroventSi avvicina l’Eurovent Summit che si terrà dal 25 al 28 settembre a Siviglia.

Tema cardine del summit sarà la connettività. “Viva la Conectividad” si intitola, infatti, la manifestazione e in questo motto c’è tutta la rivoluzione che Eurovent, le sue aziende e il settore del freddo stanno vivendo oggi.

In dialogo con l’ing. Francesco Scuderi, Vice Segretario Generale Eurovent.

  • La connettività è il tema principe al Vostro Summit 2018. Come mai questa scelta?

Le tecnologie legate alla connettività stanno portando una vera e propria rivoluzione, in questo come in altri settori. Per il freddo significa ad esempio poter monitorare gli impianti e poterli gestire da distanza, predire eventuali necessità di manutenzione, prevenire guasti, ottimizzare il funzionamento in base alle necessità e condizioni ambientali. Significa non dover esser più sempre e necessariamente davanti alla macchina per poterla fare funzionare in maniera corretta. È un cambiamento epocale. Per questo abbiamo ritenuto utile riunire tutte le nostre industrie e i nostri esperti per un momento di scambio di idee ed esperienze proprio su questo tema. Tra l’altro: è un tema trasversale a tutti i settori da noi rappresentati. Potremmo dire: è una rivoluzione che unisce! Connettività vuol dire anche Building Information Management (BIM) e in tal senso ProdBIM, Eurovent daughter company, nel corso di tre diverse sessioni informative, elaborerà sulle opportunità per gli associati Eurovent derivanti dalla possibilità di posizionare i propri prodotti all’interno della catena digitale BIM.

  • Una rivoluzione anche lungo tutta la filiera?
    Francesco Scuderi

Sicuramente. Non è più solo infatti una offerta di prodotti che possono fare qualcosa di nuovo ma si è generata una vera e propria richiesta di impianti e macchine che possono esser gestite a distanza. È oggi il cliente finale che chiede di poter godere di queste tecnologie che per lui significano comodità, sicurezza, risparmio energetico

  • E sostenibilità…

Certamente. La connettività e tutto quanto è ad essa legato (IoT, digitalizzazione, etc.) è un tassello molto importante per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità del settore. È uno strumento che aiuta un prodotto o un processo a consumare meno, ad essere più facilmente gestibile.  Connettività significa anche la migliore gestione della rete elettrica, la possibilità di programmarne i carichi ed effettuare il dispacciamento degli stessi nel modo più effettivo possibile.

  • Quali sono oggi le maggiori sfide poste dalla connettività di sistemi e prodotti?

Sicuramente la gestione del prodotto interconnesso in un modo che sia economicamente sostenibile e garantisca un considerevole miglioramento delle prestazioni nel totale rispetto della privacy dei dati di chi utilizza quel prodotto. Oggi chi possiede i dati, possiede il mercato. Per questo è fondamentale che la gestione avvenga in linea con la privacy.

  • Cosa vi aspettate da questo summit?

Saremmo contenti di vedere che l’industria armonicamente e in modo pro attivo agisce per avere un prodotto sempre più focalizzato verso la sostenibilità del suo intero ciclo di vita, un prodotto migliore in termini di prestazioni ambientali e operazionali. Siamo convinti che la connettività e la digitalizzazione aiutino in questa direzione.

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