La refrigerazione industriale va al naturale

IndustrialeSecondo una ricerca dal titolo “Mercato del sistema di refrigerazione industriale per attrezzature (compressori, condensatori, evaporatori), tipo di refrigerante (ammoniaca, CO2, HFC), industria (lavorazione di frutta e verdura, bevande, magazzini refrigerati) e geografia – previsioni globali per 2024”, pubblicato da MarketsandMarkets ™, tale segmento della refrigerazione è destinato a  crescere e a raggiungere  24,48 miliardi di dollari entro il 2024, con un CAGR del 4,78% rispetto allo stimato di 18,49 miliardi di dollari nel 2018. La crescita è guidata dal continuo spostamento verso sistemi di refrigerazione basati su refrigeranti naturali ed energeticamente efficienti grazie a normative severe e rafforzamento dell’infrastruttura della catena del freddo nei paesi in via di sviluppo.

In particolare, nel rapporto si afferma che tra tutti quelli analizzati, i sistemi che registreranno la crescita maggiore saranno quelli a  CO2,  proprio per le eccellenti proprietà termodinamiche, l’elevata efficienza energetica e la non infiammabilità di questo refrigerante. Molti utenti finali del settore alimentare e delle bevande, che costituiscono le principali aree di applicazione per i sistemi di refrigerazione industriale, hanno già espresso il loro interesse a utilizzare la COcome refrigerante (secondario) nei sistemi a cascata. Inoltre, economie sviluppate in tutto il Nord America e in Europa stanno intraprendendo attività di ricerca e sviluppo per il continuo miglioramento dei sistemi a CO2.

Nel 2017 i magazzini refrigerati hanno costituito la maggior parte del mercato dei sistemi di refrigerazione industriale e cosi rimarrà nel futuro prossimo, seguito da vicino dall’industria di trasformazione di frutta e verdura. L’Australia, gli Stati Uniti, il Canada, la Cina e alcuni paesi europei, come i Paesi Bassi, la Francia e il Regno Unito, sono paesi chiave con una forte industria dei magazzini refrigerati. Il rafforzamento dell’infrastruttura della catena del freddo in altri paesi in via di sviluppo per soddisfare la crescente domanda di alimenti dovrebbe essere uno dei fattori chiave nello sviluppo di questo mercato.

Il Nord America ha detenuto la quota maggiore del mercato dei sistemi di refrigerazione industriale nel 2017, seguito dall’Europa. Questo primato egli Stati Uniti sarebbe da ricondurre alla forte domanda proveniente dalle industrie di trasformazione di alimenti e bevande. Secondo le ultime informazioni del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, il 1° ottobre 2017 la capacità di stoccaggio refrigerato lordo negli Stati Uniti era di 3,6 miliardi di piedi cubici (circa 1 miliardo di metri cubi). California, Washington, Florida, Texas e Wisconsin sono i principali contributori (in termini di totale spazio di stoccaggio refrigerato) negli Stati Uniti.

Le applicazioni di refrigerazione industriale in Nord America sono principalmente guidate dall’espansione continua di aree di applicazione di refrigeranti naturali, fortemente sostenute dalla eliminazione dalla lista dei refrigeranti permessi di sostamze ad alto GWP nel quadro del programma SNAP (Significant New Alternatives Policy), maggiori richieste di efficienza energetica da parte del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti e progressi tecnologici aderenti all’uso di sistemi di refrigerazione a basso GWP.

I principali attori in questo mercato sono Johnson Controls, Inc. (Stati Uniti), Emerson Electric Co. (Stati Uniti), GEA Group AG (Germania), United Technologies Corporation (Stati Uniti), Mayekawa Mfg. Co. Ltd. (Giappone), BITZER Kuhlmaschinenbau GmbH (Germania), Evapco, Inc. (Stati Uniti), Ingersoll Rand Plc (Irlanda), Danfoss Group (Danimarca), Daikin Industries, Ltd. (Giappone), LU-VE Group (Italia), Lennox International Inc. (Stati Uniti ) e Baltimore Aircoil Company (Stati Uniti).