Il North America Sustainable Refrigeration Council (NASRC) è un’organizzazione no-profit con sede in California e costituita a settembre 2015. Essa opera nel settore del freddo dove mira alla maggiore affermazione della refrigerazione naturale, soprattutto nel retail alimentare. Essa ha annunciato recentemente di contare ormai quasi 14.000 supermercati tra i suoi membri.
«La crescita di questa organizzazione è stata sorprendente» afferma Keilly Witman, proprietaria di KW Refrigerant Management Strategy e ex capo del programma GreenChill Partnership dell’EPA , l’agenzia per la protezione ambientale degli Stati uniti. «I Retailer sono entusiasti, perché il NASRC agisce concretamente. Dopo anni di chiacchiere e nessuna azione sugli ostacoli che limitano l’uso dei refrigeranti naturali in questo settore, abbiamo finalmente un’organizzazione che capovolge la situazione – è tutta una questione di azione».
La maggior parte degli sforzi del NASRC si concentrano sul superamento degli ostacoli in tre aree: appaltatori di servizi e tecnici, costi, codici e standard.
I principali programmi che affrontano gli ostacoli relativi agli appaltatori di servizi e ai tecnici si concentrano sull’accoppiamento degli utenti finali con appaltatori di servizi esperti e addestrati, garantendo una chiara comunicazione tra utenti finali e appaltatori che stanno lavorando al loro primo impianto totalmente naturale e, collaborando con le tradizionali organizzazioni di formazione per tecnici di assistenza, garantiscano che i tecnici abbiano la formazione di cui hanno bisogno per installare e gestire con successo un supermercato a refrigerante naturale.
Il Natural Refrigerants Service Network del NASRC, ad esempio, è uno strumento online che consente ai fornitori di servizi di refrigerazione di fornire informazioni sulla loro esperienza di refrigerazione naturale, insieme alle aree in cui operano. Gli utenti finali possono aderire alla rete online e estrarre i dati per posizione geografica e per refrigerante naturale che stanno cercando di utilizzare.
Il Return on Investment Progress Group del NASRC sta lavorando per superare le cause che tendono a far sì che i refrigeranti naturali costino di più rispetto ai tradizionali sistemi centralizzati DX.
«Ci sono ostacoli di costo maggiori e ci sono degli ostacoli di costo più contenuti, come la mancanza di distributori che trasportano CO2 come refrigerante» afferma Mike Ellinger di Whole Foods Market. «Il problema del distributore sembra una cosa da poco, ma costa denaro e quei costi si accumulano nel tempo, se non si dispone di una soluzione puntuale».
In risposta, il NASRC ha iniziato a collaborare con HARDI, l’associazione commerciale per i distributori HVACR, per portare i distributori tradizionali nella catena di fornitura del refrigerante naturale. Secondo il direttore esecutivo della NASRC, Danielle Wright, NASRC e HARDI lavoreranno per trovare un distributore in qualsiasi area del paese in cui un utente finale desideri aprire un supermercato a refrigeranti naturali.
I codici e gli standard potrebbero essere la cosa più difficile da superare, afferma Wright. «Le organizzazioni che scrivono norme per la refrigerazione dei supermercati potrebbero non essere consapevoli di quanto sia urgente applicare gli standard». Egli cita il fatto che la California prevede di richiedere ai supermercati di utilizzare refrigeranti con un GWP inferiore a 150 in pochi anni.
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