Dearman collabora con Unilever per testare la sua tecnologia rivoluzionaria nel trasporto refrigerato

Il motore Dearman per la produzione di freddo

L’unità di trasporto refrigerato a emissioni zero Dearman Hubbard è stata utilizzata per la prima volta sul continente europeo. Una collaborazione con Unilever ha dimostrato con successo l’efficienza e l’impatto ambientale positivo dell’unità di trasporto refrigerato.

In un utilizzo di sei mesi nei Paesi Bassi, che si è svolto da giugno a dicembre 2017, Unilever ha utilizzato un’unità di refrigerazione Dearman Hubbard per trasporti per effettuare consegne di prodotti surgelati in tutto il paese. Il successo del progetto pilota ha dimostrato che la tecnologia Dearman supera quella dei tradizionali diesel sia in termini economici che ambientali.

Il funzionamento di un singolo Dearman Hubbard ha ridotto le emissioni di anidride carbonica di 600 kg al mese rispetto a un sistema diesel convenzionale. Ha inoltre eliminato tutte le emissioni di ossido di azoto e particolato, contribuendo ad avere un impatto positivo significativo sulla qualità dell’aria locale.

Durante questo progetto è stato possibile dimostrare i vantaggi operativi dell’unita’ di trasporto refrigerato, che offre rapidi tassi di raffreddamento che superano significativamente gli standard stabiliti dai sistemi diesel. Vi è anche stato un impatto positivo sul rumore, raggiungendo livelli significativamente inferiori agli standard PIEK accettati di 60 dB.

Fondamentalmente questo esperimento è stato anche in grado di dimostrare che, pur ottenendo questi benefici operativi, ambientali e sociali, esso ha un costo paragonabile ai sistemi diesel esistenti, il che significa che gli operatori possono ottenere vantaggi significativi senza dover affrontare costi aggiuntivi.

Commentando questi risultati, il CEO di Dearman Scott Mac Meekin ha dichiarato:

«Siamo lieti che un importante player globale come Unilever abbia utilizzato un’unità di refrigerazione per il trasporto di Dearman e abbia visto un reale beneficio per le sue operazioni. Sia Unilever che Dearman condividono l’ambizione di affrontare gli impatti ambientali attraverso l’innovazione. Questa prova ci ha portato a compiere un grande passo in avanti in questo viaggio, poiché siamo stati in grado di dimostrare che la tecnologia Dearman è in grado di fornire benefici ambientali e sociali insieme a miglioramenti operativi pur mantenendo costi competitivi».

Raghuraman Ramakrishnan, Vice President di Unilever per la logistica in Europa, ha dichiarato: «Aprendo la nostra rete logistica all’innovazione di Dearman e collaborando in questo modo, abbiamo fornito al nostro partner una grande opportunità per testare un prodotto rivoluzionario in condizioni di vita reale. Ridurre l’impatto ambientale della nostra rete logistica è parte integrante del piano di vita sostenibile Unilever e il nostro obiettivo è quello di garantire che i nostri sistemi di trasporto e distribuzione siano il più verdi possibile. Siamo impegnati a promuovere soluzioni sostenibili nella logistica e a sfruttare le nuove tecnologie non appena saranno disponibili sul mercato, al fine di raggiungere questo obiettivo».

Lo sviluppo del motore Dearman è stato sostenuto anche dal governo britannico. Dopo una prova di successo con una grande catena di supermercati britannica, il lancio commerciale delle unità di trasporto refrigerato Dearman è atteso nel Regno Unito per quest’anno.

Il trasporto refrigerato ha un impatto significativo sulla sostenibilità in tutta Europa. Se tutti i 28 paesi dell’Unione Europea dovessero convertire la propria flotta in sistemi a emissioni zero nel prossimo decennio, si risparmierebbero complessivamente 36 milioni di tonnellate di anidride carbonica, 224.000 tonnellate di ossido di azoto, 30.000 tonnellate di particolato e quasi 36 miliardi di litri di diesel.

La soluzione Dearman sostituisce il diesel con azoto liquido. Ciò significa che riduce le emissioni di COdel ciclo di vita in genere del 30% – 85% e potenzialmente del 96% (in base all’intensità di carbonio dell’elettricità utilizzata per la produzione di azoto liquido: dal 30% all’85% per l’elettricità media della rete nazionale, del 96% per l’elettricità rinnovabile) .

L’unità di Dearman elimina gli ossidi di azoto (NOx) e il particolato (PM), le cui emissioni da un diesel sono molte volte superiori a quelle di un motore di propulsione per autocarri Euro VI. Di conseguenza, la sostituzione di un diesel con un sistema Dearman potrebbe ridurre le emissioni totali del motore del camion di oltre il 70% per gli NOx e oltre il 90% per le PM. Dal momento che il Dearman è a emissioni zero, potrebbe qualificarsi per operare nelle città.

Gli analisti di Dearman stimano che se la flotta europea da 1 milione di unità trasporto refrigerato fosse sostituita con alternative a emissioni zero, equivarrebbe a togliere 50 milioni di auto diesel Euro VI dalla strada.

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