In Indonesia l’uso di sistemi di raffreddamento nell’industria, nel terziario e nelle famiglie – ad esempio, per frigoriferi e unità di condizionamento – aumenta di circa il 15% l’anno. Per la maggior parte dei casi gli elettrodomestici sono inefficienti e impiegano tecnologie obsolete. Non solo consumano una grande quantità di energia, ma continuano a utilizzare anche idrocarburi fluorurati o clorurati come refrigeranti. Le perdite negli apparecchi consentono a questi gas di danneggiare il clima e lo strato di ozono. Sono anche responsabili per circa 2-3 milioni di tonnellate di emissioni dirette di CO2.
Si stima che l’Indonesia potrebbe ridurre il suo consumo di energia per il raffreddamento del 15-30% se si instaurassero tecnologie più moderne.
Sebbene siano disponibili moderne tecnologie di risparmio energetico e refrigeratori ecologici che sono neutri in termini di clima e ozono, il loro mercato è ancora da sviluppare. I produttori locali di sistemi di refrigerazione e di climatizzazione non hanno esperienza sufficiente nel raffreddamento ecologico. Al fine di stabilire la refrigerazione verde e la tecnologia del condizionamento, l’Indonesia deve perfezionare gli standard, creare incentivi economici e, infine, garantire la continua domanda di tali prodotti. L’introduzione della tecnologia di raffreddamento verde offre l’opportunità di raggiungere la sicurezza energetica attraverso l’efficienza energetica, disaccoppiare le emissioni dalla crescita economica e quindi sostenere gli ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni indonesiani.
Un’azione di mitigazione a livello nazionale (NAMA) è in atto per i sistemi di refrigerazione industriale e commerciale e di climatizzazione. Questa azione sta dando un contributo significativo al raggiungimento degli obiettivi dell’Indonesia per la riduzione delle emissioni di gas serra.
l team del progetto NAMA, sostenuto anche dal Ministero tedesco per l’ambiente che qui opera attraverso GIZ Proklima, sta collaborando con il Ministero indonesiano dell’energia e delle risorse minerarie, le istituzioni competenti, il settore privato e la società civile per sviluppare un’azione di mitigazione (NAMA) appropriata a livello nazionale per il settore della refrigerazione e del condizionamento. Una volta completato questo passaggio, il NAMA sarà incorporato nella strategia globale NAMA del paese.
Il progetto sta informando i gruppi di lobby, le associazioni e gli ufficiali competenti nei ministeri su come queste azioni possano essere dirette alla riduzione delle emissioni causate dal settore della refrigerazione e del condizionamento. Nel tentativo di promuovere le tecnologie di raffreddamento ecologico, il progetto consiglia i responsabili su possibili incentivi e finanziamenti per sistemi di raffreddamento e condizionamento efficienti.
I progetti pilota illustrano i possibili modi in cui è possibile utilizzare il raffreddamento ecologico. Le aziende, gli ingegneri, i tecnici e il pubblico possono chiedere sostegno per ottenere informazioni sulle varie soluzioni.
Per fornire agli specialisti e alle imprese le competenze necessarie in materia di raffreddamento ecologico, il team del progetto sta studiando corsi di formazione su come pianificare, gestire e mantenere sistemi di raffreddamento innovativi. Una piattaforma informativa sulla tecnologia della refrigerazione e del condizionamento dell’aria è in fase di installazione e distribuzione.
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