Germania: proposte per affrontare il phase down

Si è svolta il 2 febbraio presso la sede della Agenzia federale dell’ambiente tedesca UBA una tavola rotonda tra le autorità e il settore del freddo a seguito di una richiesta da parte di quest’ultimo di trovare insieme una soluzione ai problemi che attanagliano il settore, non solo tedesco, in questo periodo: la carenza di refrigerante e l’aumento dei prezzi durante questa delicata fase del phase down previsto dal regolamento F gas 517/2014.

Tra gli oratori anche Arno Kaschl della Commissione europea che ha, tra l’altro, sottolineato che attualmente i risultati di phase-down hanno un piccolo vantaggio sull’obiettivo finale, il che sarà utile come tampone per il prossimo stadio.

Secondo quanto riportato dalla stampa nazionale e dai comunicati del gruppo firmatario della richiesta, la posizione del legislatore sull’attuazione, le quote e le date del regolamento sui gas fluorurati, riassunta dal Dr. Wolfgang Plehn (UBA), non cambierà (riduzione del livello di UE nuovi gas fluorurati disponibili dal gennaio 2018 di oltre il 30%, dal 2021 al un altro 28%).  Si riconosce però una effettiva carenza di comunicazione agli impiantisti e installatori che in molti casi non sono ancora sufficientemente informati sulle conseguenze del regolamento sui gas fluorurati e ancora installano sistemi con refrigeranti non sostenibili (ad esempio R404A).

Tuttavia il settore deve affrontare la situazione di mancanza di refrigerante cosí come è. Pertanto, è stata formulata dalle associazioni la richiesta all’UBA di fornire assistenza per contrastare la minaccia di una carenza di refrigerante, che molti partecipanti alla riunione temono già per la seconda metà dell’anno.

Sia UBA, che l’artigianato, il commercio e l’industria hanno concordato di avviare al più presto una ampia e intensa campagna di comunicazione e informazione per educare ingegneri, operatori e progettisti della refrigerazione, aria condizionata e pompe di calore. La campagna si concentrerà su soluzioni refrigeranti sostitutive a breve termine e strategie e investimenti a lungo termine in grado di prevenire un ulteriore cambio di refrigeranti. È stato inoltre sottolineato che la manutenzione e la tenuta degli impianti sono obblighi degli operatori e che le quantità di refrigeranti riciclati e rigenerati deveono aumentare in modo significativo. I produttori di refrigeranti hanno accettato di fare tutto quanto in loro potere per evitare colli di bottiglia di consegna con refrigeranti alternativi quest’anno.

QUI il comunicato delle Associazioni tedesche

QUI la notizia sulla stampa nazionale