GERMANIA: nuovi rapporti di ricerca del Forschungsrat Kältetechnik (FKT)

Sensibile agli sviluppi ambientali, il tedesco Forschungsrat Kältetechnik (FKT)  – il consiglio per la ricerca nelle tecnologie del freddo – adotta un approccio lungimirante verso i temi di ricerca e contribuisce così con la sua esperienza allo sviluppo di aspetti cruciali per il settore. I principali obiettivi sono tra l’altro studi su refrigeranti e lubrificanti e progetti sul tema dell’efficienza energetica dei sistemi di refrigerazione.

Nell’ambito delle attività di ricerca del FKT, sono stati ora pubblicati i seguenti rapporti di ricerca che possono essere ottenuti a un costo nominale dall’Ufficio del consiglio

  • FKT 164/10 Valutazione delle esigenze di ricerca dei lubrificanti per refrigeranti idrocarburi
  • FKT 169/11 Stoccaggio dell’energia: nuove tecnologie e potenzialità
  • FKT 176/12 Distribuzione erronea in scambiatori di calore a piastre nella refrigerazione
  • FKT 193/15 Aria come refrigerante, rapporto sullo stato dell’arte
  • FKT 203/16 Stato attuale delle conoscenze sui possibili effetti ambientali dell’acido trifluoroacetico come prodotto di degradazione dei refrigeranti dell’HFO

Inoltre vi sono novità anche per quanto riguarda l’Effizienztool. Si tratta di uno strumento di calcolo che può essere utilizzato per implementare i criteri di efficienza dei sistemi di refrigerazione sviluppati nella specifica VDMA 24247 “Efficienza energetica dei sistemi di refrigerazione”. Esso è stato ulteriormente sviluppato ed è disponibile come Vers. 2.0. Il programma ora offre tra l’altro due livelli di utenza. In un livello base l’utente richiede solo input minimi; un livello esperto consente l’inserimento o la modifica di dati aggiuntivi. L’interfaccia utente è stata ricreata e resa più confortevole. L’opzione per impostare i profili di carico specifici dell’utente è stata estesa. Lo strumento di efficienza può anche essere ottenuto per una tassa nominale dall’ufficio del Consiglio di ricerca.

Ulteriori rapporti di ricerca possono essere richiesti sulla homepage del Forschungsrat, in tedesco o, in alcuni casi, in inglese