Pompe di calore in Europa: raggiunta quota 1 milione

EHPA, l’associazione europea delle pompe di calore, ha pubblicato il suo rapporto di mercato 2017. Sono numeri di cui il settore può esser soddisfatto. Le crescite continuano ormai per il terzo anno di fila. Nel 2016 sarebbero state vendute 1 milione di unitĂ , il che significa una crescita del 12% rispetto al periodo precedente. I motivi? Diversi, secondo l’associazione. Di sicuro un mercato dell’edilizia favorevole, il trend verso l’efficienza e le energie rinnovabili e programmi di incentivazione in alcuni stati europei hanno favorito il raggiungimento di questi risultati.

Efficienza e sostenibili’ sono due tratti distintivi di questa tecnologia. Infatti il rapporto di EHPA mostra che solo nel 2016, quel 1 milione di pompe di calore può contribuire a:

  • 33,2 GW: capacitĂ  di storage
  • 16,2 TWh: calore utile generato
  • 10,2 TWh: energia rinnovabile integrata
  • 6 TWh: elettricitĂ  ausiliaria usata
  • 2,6 MT: emissioni di CO2 risparmiate
  • 13,1 TWh: energia lorda risparmiata

In generale i 10 milioni di pompe di calore distribuite fino ad oggi in tutta Europa hanno generato:

  • 333 GW di capacitĂ  di storage
  • 165 TWh di calore utile generato
  • 106 TWh di energia rinnovabile
  • 59,3 TWh di energia ausiliaria utilizzata
  • 27,1 Mt di emissioni di CO2 evitate
  • 135 TWh di energia finale risparmiata

Gli esperti prevedono una crescita continua di circa il 15% all’anno. Ciò significa che l’installato raddoppierà entro i prossimi 6-7 anni e una seconda volta entro il 2030. Questa crescita organica comporterà una riduzione dei costi di investimento del 36% entro il 2030.

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