Il frigorifero come batteria per la rete elettrica?

© Bayerisches Zentrum für angewandte Energieforschung e.V. – ZAE Bayern

Frigoriferi che consumano se e solo quando vento e sole forniscono energia elettrica in abbondanza e durante le pause mantengono la loro temperatura di raffreddamento senza che sia necessaria una fornitura di energia potrebbero alleggerire notevolmente la rete. Gli scienziati del Bayerische Zentrum für Angewandte Energieforschung -ZAE Bayern -insieme ai partner industriali, stanno studiando i costi e i benefici di un tale cambiamento di carico. A tal fine si cerca di aumentare l’inerzia termica di un frigorifero standard efficiente (A+++), installando un deposito di calore latente. Il dispositivo di prova può perciò attraversare tempi di arresto più lunghi.

Quasi ogni famiglia ha un frigorifero. Il numero di tali apparecchi in Germania è di circa 40 milioni. Se anche solo una minima parte di essi venisse usato per distribuire diversamente i carichi sulla rete elettrica, ci sarebbe la disponibilità di un discreto numero di accumulatori indiretti di energia.

Tuttavia, la capacità di refrigerazione dei frigoriferi convenzionali è limitata. Molti alimenti non tollerano temperature troppo alte o troppo basse. Inoltre, la macchina di refrigerazione funziona meno efficacemente a basse temperature di stoccaggio. Nel nuovo modello proposto si manterrebbero grosse quantità di energia in accumulatori latenti che permetterebbero di mantenere costante la temperatura nel comparto frigorifero pur senza essere alimentati dalla rete.

Per garantire che i nuovi frigoriferi con elevata capacità di stoccaggio siano accettati dal cliente, non devono essere limitati nella loro funzione e capacità. Piuttosto, è necessario creare un incentivo per acquistare dispositivi più costosi grazie alla tecnologia integrata. Nel progetto DiTES4Grid, gli scienziati di ZAE Bayern esplorano insieme ai partner Bayernwerk AG e BSH Home Appliances Group nuove opportunità tecniche ed economiche.

Gli scienziati stanno modificando un frigorifero no-frost convenzionale nella migliore classe di efficienza energetica (A +++) per i loro esperimenti. In particolare, essi integrano in esso un recipiente per il materiale di stoccaggio. Esaminano diverse miscele eutettiche. Il potere di carico è 120 W. Gli esperimenti stanno mostrando che il frigorifero può superare un periodo di sette – nove ore senza raffreddamento. Durante questo periodo, per la ventola, per il dispositivo di scarico e per il dispositivo è necessaria solo una piccola potenza.

Il costo di questa tecnologia integrata supplementare può essere inferiore a quello delle batterie, ma l’operazione deve essere ottimizzata. «Elettrodomestici per la refrigerazione rappresentano un’opzione promettente per lo spostamento del carico nella rete elettrica. Il potenziale teorico per la Germania è fino a 2 GW se uno ogni due frigoriferi venisse integrato nella gestione della domanda elettrica» afferma Andreas Krönauer, che dirige questo progetto di ricerca. Tuttavia è ancora necessaria molta ricerca. La stabilità delle soluzioni di sale eutettiche usate deve essere elaborata e l’operazione di carica deve essere resa più efficiente. Il progetto è finanziato dal Ministero tedesco per la ricerca nell’ambito dell’iniziativa di sviluppo di accumuli di energia. Maggiori informazioni QUI