Efficienza e sostenibilitá della catena del freddo: opportunità di business per l’Europa

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Fanno pensare alcuni dei dati presentati da Franziska Menten di UNIDO, intervenuta al Convegno organizzato a Milano dal Centro Studi Galileo:

  • 400 milioni tonnellate di alimenti conservati a temperatura controllata su 2000 milioni che richiederebbero processi refrigerati (dati 2010);
  • 23% perdite di alimenti nei Paesi in via di sviluppo a causa di mancanza di refrigerazione;
  • 2 litri pro capite: capacità di stoccaggio refrigerato in Tanzania e in Etiopia contro i 53 del Marocco e i 344 degli USA;
  • ≥4%: prodotti freschi che in india vengono trasportati in temperatura controllata rispetto al 90% del Regno Unito;
  • 50% dei veicoli refrigerati della Francia: parco macchine refrigerato in Cina dove c’è una popolazione 20 volte superiore a quella francese;
  • 95%: numero delle famiglie cinesi in aree urbane che possedevano un frigorifero nel 2007 contro il 7% del 1995;

Questi dati indicano sia che gli investimenti si stanno muovendo, sia che vi è ancora molto da investire. Afferma Franziska Menten: «È urgente proporre soluzioni per diminuire le perdite di alimenti ma è contemporaneamente necessario che queste soluzioni siano efficienti e sostenibili»: un’occasione unica per l’Europa, all’avanguardia in tecnologie con queste caratteristiche.