Chilling Facts VII: ancora lontani dall’obiettivo

L’adozione di tecnologie di raffreddamento sostenibili è in aumento in Europa, ma alcuni retailers, in ritardo con l’adozione di tali tecnologie, stanno andando verso una brutta sorpresa economica, quando si scateneranno tagli drastici nelle forniture di HFC ad alto GWP. Il regolamento F-Gas dell’UE, in vigore dal 2015, impone una rapida riduzione nell’immissione sul mercato degli HFC comunemente utilizzati nella refrigerazione, nel condizionamento, nella protezione antincendio, in aerosol e schiume.

A partire dal prossimo anno, gli approvvigionamenti sul mercato di HFC saranno ridotti di circa il 48% in termini reali, una mossa che dovrebbe portare ad un drastico aumento dei prezzi e alla mancanza di fluidi per i dettaglianti che ancora non hanno adottato alternative a basso GWP. I prezzi di alcuni prodotti chimici sono già aumentati del 62% nel primo trimestre del 2017.

Questo l’avvertimento rilasciato dall’EIA – Environmental Investigation Agency con sede a Londra che ha pubblicato ieri la settima edizione del suo rapporto „Chilling Facts“.

In questa ultima edizione 22 retailers hanno presentato dati per l’anno civile 2015 da supermercati in 37 paesi. È stata valutata la preparazione ad affrontare gli step di riduzione secondo il regolamento F gas e il progresso nell’allontanamento dall’uso di HFC.

Otto marchi sono stati nominati “Green Cooling Leaders” per il loro progresso verso tecnologie a basse emissioni. Essi sono: Albert Heijn, Aldi Süd, Carrefour, Kaufland, Metro Cash & Carry, Migros, Tesco E Waitrose. A metà strada sono Marks and Spencer, Jerónimo Martins, Real, Rewe Germany e Sonae, mentre fanalino di coda sono Aldi Nord, Delhaize Belgio, lo spagnolo Dia, Auchan Portugal e l’ irlandese Musgrave.

Clare Perry, responsabile della campagna climatica della EIA, ha dichiarato: «I rivenditori europei si distinguono come leader mondiali nell’adozione della refrigerazione commerciale senza HFC, ma nonostante le alternative ben definite ed efficienti agli HFC, la loro affermazione inin Europa è ben lungi dal livello necessario per far fronte alla fase di riduzione degli HFC dell’UE. Inoltre, c’è la vera preoccupazione che le carenze di HFC non solo si traducano in fatture di refrigerante elevate, ma che la continua domanda da parte dei dettaglianti possa in realtà guidare il commercio illegale di HFC, cosa a cui abbiamo assistito quando sono stati vietati gli idroclorofluorocarburi (HCFC)».

Le raccomandazioni di Chilling Facts VII includono l’esortazione ai rivenditori per passare ad una refrigerazione senza HFC in tutti i nuovi negozi e apparecchi e per dotare di chiusure tutte le unità di raffreddamento. Il rapporto esorta inoltre i produttori a investire in CO2 e altre tecnologie naturali per supermercati di grandi dimensioni e piccoli formati e raccomanda ai governi di sostenere finanziariamente gli utenti finali più piccoli per allontanarsi dagli HFC e fornire incentivi per le porte sui frigoriferi.

QUI il rapporto completo