Nel luglio 2014 la Commissione Europea ha proposto una riduzione del 30% entro il 2030 del consumo energetico, obiettivo ambizioso, che richiede misure forti per incoraggiare un miglioramento dell’efficienza energetica. Un’area destinata ai maggiori miglioramenti è la refrigerazione commerciale, che è responsabile di 85TW/h di consumo di energia all’anno e fino ad ora è esente dalle normative Eco Design and Labeling. Ciò sta per cambiare con i Legislatori che richiedono un risparmio di 58TW/h entro il 2030, chiaramente una grande sfida. All’interno della refrigerazione commerciale, il raffreddamento delle bevande consuma 21,2TWh/anno. La flotta europea di refrigeratori per bevande è costituita da armadietti frontalmente aperti e mobili plug-in. I refrigeratori a display aperti sono il principale canale di vendita per una vasta gamma di bevande in bottiglia. Incoraggiano gli acquisti spontanei, rendendo il prodotto facile da vedere e raggiungere. Il compromesso per questa convenienza è un consumo energetico molto elevato. I partner del progetto europeo V-Tex Multi hanno sviluppato la nuova tecnologia V-Tex che consente di raffreddare rapidamente le bevande su richiesta. La rivoluzionaria tecnologica V-Tex è attualmente commercializzata come un apparecchio autonomo che ha come punto di forza la capacità di raffreddamento rapido e quindi la convenienza. V Tex viene venduto come apparecchio domestico ma la tecnologia V-Tex ha anche la possibilità di consentire grandi risparmi energetici nella refrigerazione commerciale. Essendo in grado di raffreddare le bevande su richiesta, ha la possibilità di sostituire la grande maggioranza dei refrigeratori a display aperti, consentendo risparmi energetici fino al 90% rispetto ai metodi esistenti di raffreddamento delle bevande. Tuttavia, in un ambiente commerciale con picchi di domanda elevati, è necessario sviluppare, testare e dimostrare una soluzione automatizzata che possa sostituire facilmente gli attuali raffreddatori frontali in efficienza aperti. Il Progetto V-Tex Multi – che durerà fino a fine 2017 – si concentrerà sulla dimostrazione di una soluzione unica che offre un valore significativo agli utenti finali e all’Europa nel suo complesso.
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