Il 13 gennaio 2017 oltre 80 partecipanti hanno raggiunto Basilea per prendere parte all’assemblea generale di ASERCOM, per discutere, scambiarsi opinioni e fare networking. Oltre alle tradizionali presentazioni degli esperti dell’associazione, ASERCOM, in occasione del suo 25o anniversario, ha organizzato il primo dibattito tra esperti sui temi direttive UE, efficienza energetica e formazione.
Anche l’assemblea generale ASERCOM di quest’anno è stata incentrata sulle sfide attuali che l’industria del freddo e del condizionamento dell’aria deve affrontare. «Continuiamo a sentire la necessità di riorganizzare i nostri settori attraverso nuovi regolamenti e norme. Il nostro impegno morale è far sì che chi lavora nell’industria del freddo e del condizionamento dell’aria sappia quali siano gli standard da rispettare. Ecco perché quest’anno pubblicheremo nuove linee guida ed istruzioni, e rafforzeremo ulteriormente la nostra cooperazione con le altre associazioni» ha affermato Claude Blanc, Presidente dell’associazione.
Nuovi impulsi dal dibattito degli esperti – Moderati da Marco Masini, CEO
dell’associazione italiana Assofrigoristi, rinomati rappresentanti dell’industria e della politica hanno discusso sulle direttive ed i regolamenti UE, sull’efficienza energetica e sull’importanza della formazione per l’industria del freddo e del condizionamento dell’aria. «L’Unione Europea è un trendsetter a livello mondiale. Tutto il mondo segue i nostri esempi. Le sfide che stiamo attualmente affrontando interesseranno presto anche tutti gli altri», ha spiegato all’inizio del dibattito Didier Coulomb, Direttore dell’Istituto Internazionale della Refrigerazione (IIR). Nonostante questo suo ruolo di trendsetter, l’UE non è esule da critiche. «Spesso l’UE tende ad una regolamentazione eccessiva. Dovrebbe avere una maggiore visione d’insieme, per esempio il settore edilizio, e non concentrarsi troppo sui dettagli come i componenti delle pompe di calore» ha sottolineato Thomas Nowak, Segretario generale dell’Associazione Europea Pompe di Calore. Davide Polverini, rappresentante della Commissione Europea ha evidenziato il punto di vista della politica, affermando che la Direttiva sul Eco-Design, essendo particolarmente complessa, deve tener conto di molti dettagli in modo da poter essere estremamente solida.
Wolfgang Zaremski, Presidente di VDKF, ha sottolineato l’importanza di un più efficiente scambio di informazioni sia nell’ambito dell’industria che anche con i clienti: «I nostri installatori giudicano positivamente le direttive UE. Bisogna però avere tempo sufficiente per comunicare l’importanza di questi cambiamenti». Della stessa opinione è anche Rainer Grosse-Kracht Chief Technology Officer dell’azienda Bitzer e membro del Consiglio di amministrazione di ASERCOM: «L’industria ha bisogno di formazione e istruzione a tutti i livelli». Stephen Yurek, CEO di AHRI, partendo dai recenti sviluppi nel panorama politico mondiale, ha evidenziato la mancanza di visione da parte dell’industria: «Spesso le associazioni tendono a guadare il settore dall’interno. Però non possiamo dimenticare o perdere di vista la necessaria visione d’insieme. Dobbiamo, infatti, ricordarci anche che tutte queste direttive e regolamenti hanno un effetto economico sui nostri clienti. La Brexit ed il risultato delle elezioni negli Stati Uniti hanno chiaramente dimostrato cosa significa dimenticarsi della voce e delle preoccupazioni della popolazione».
Aggiornamenti degli esperti ASERCOM – Dopo il dibattito degli esperti sono seguite le presentazioni dei membri. In linea con le celebrazioni per il 25o anniversario, Hermann Renz, Senior Delegate in ASERCOM ha guidato i partecipanti ad un viaggio nel tempo partendo dall’anno di fondazione e toccando le pietre miliari principali dell’associazione, come per esempio l’introduzione del Comitato di certificazione per compressori ed unità di condensazione. Infine, Julian Pfaffl Segretario del Comitato di certificazione nella sua relazione ha sottolineato che il numero di prodotti certificati nel corso dell’ultimo anno ha superato le 100 unità passando a ben 787 omologazioni.
Régis Leportier, Presidente dello Steering Committee ha fornito una panoramica sulle attuali raccomandazioni di ASERCOM in materia di selezione futura dei refrigeranti che dovranno essere pubblicate entro metà anno. Il Dott. Christian Ellwein ha presentato un aggiornamento delle attività del nuovo Working Group dell’associazione sul IoT: già dallo scorso anno il Gruppo di lavoro Internet of Things si occupa dell’importante tema della digitalizzazione in seno all’industria del freddo. Compito del gruppo è la valutazione delle opportunità e dei rischi legati all’evoluzione del digitale. Ci sono state poi le presentazioni di Dina Köpke (riassunto del pacchetto invernale della Commissione Europea), John Gibson (anteprima delle nuove linee guida ASERCOM; per esempio per l’impiego di refrigeranti infiammabili con convertitore di frequenza), Wolfgang Zaremski (riassunto degli impegni di ASERCOM in materia di “sorveglianza del mercato”) e Heinz Jürgensen (aggiornamento sulle attività del Working Group Standards).
Premiazione per l’anniversario – La sera prima dell’assemblea generale l’associazione ha celebrato i 25 anni dalla sua fondazione con una cena di gala. Un dei momenti clou della serata è stato il conferimento del ASERCOM Award d’oro. Con questa onorificenza l’associazione premia i membri ed i partner che nell’anno passato si sono contraddistinti per il loro particolare impegno. I quattro premiati di quest’anno sono stati Dina Köpke, ASERCOM Working Group Delegate, Christian Desjardins, ASERCOM Senior Delegate, Wolfgang Zaremski, Segretario del Working Group Sorveglianza del mercato, e Stephen Yurek, Presidente e CEO dell’associazione partner AHRI. Tutte le presentazioni dell’assemblea generale 2017 possono essere scaricate dal sito web di ASERCOM ovvero QUI .
