In un recente rapporto dell’IEA – International Energy Agency – dal titolo Energy Technology Perspective 2016 report on Sustainable Urban Energy si afferma che circa i due terzi della prevista crescita della domanda di energia entro il 2050 arriveranno dalle economie emergenti e in via di sviluppo. “La parte del leone la fanno il riscaldamento e il raffreddamento” ha dichiarato il direttore per la Sostenibilità dell’IEA (International Energy Agency) Kamel Ben Naceur.
Quella del riscaldamento e raffreddamento è anche un’area piena di opportunità. Il rapporto EIA ha rilevato che le città potrebbero ridurre la loro domanda di riscaldamento e di raffreddamento del 25% senza rinunciare al comfort, grazie a soluzioni come l’aria condizionata ad energia solare. “Questa potrebbe essere una combinazione molto buona perché la domanda massima è di giorno, quando si ha la capacità massima per il solare fotovoltaico” ha affermato Naceur.
Le città possono aumentare la propria efficienza e limitare la richiesta di energia per il riscaldamento e il raffreddamento attingendo a politiche di costruzione a basso consumo energetico.
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