Anche al Botswana Innovation Hub il “made in Italy”

Il Botswana Innovation Hub è strategicamente situato su una superficie di 57 ettari, in prossimità del Sir Seretse Khama International Airport a Gaborone, capitale del Botswana e centro delle attività imprenditoriali del Paese. Il nuovo sviluppo fungerà da polo di attrazione per la tecnologia e il business e sarà in grado di competere sul mercato globale.
L’edificio è stato progettato per risparmiare energia ed essere quindi il più efficiente possibile. Come parte del percorso di sostenibilità dell’edificio, il tetto del Botswana Innovation Hub comprende grandi sbalzi creati appositamente per portare ombra agli spazi interni, meccanismi per la raccolta e il riutilizzo dell’acqua e due impianti fotovoltaici per sfruttare l’energia solare. Queste caratteristiche sono rafforzate da una facciata ad alte prestazioni termiche e luminose, da rubinetti a basso utilizzo di acqua e dalla strategica raccolta delle acque superficiali per l’irrigazione.

Anche il sistema di condizionamento si inserisce in questo discorso di sostenibilità. L’impianto di raffreddamento e di riscaldamento è centralizzato, Sia l’acqua refrigerata che quella riscaldata sono generate da una combinazione di tre 3 unità polivalenti INTEGRA ERACS2-Q XL-CA 2722 ed 1 chiller ad elevata efficienza condensato ad aria i-FX (1 + i) CA 2722, tutti forniti da Climaveneta. L’ intero sistema di climatizzazione sarà gestito e ottimizzato da ClimaPRO, il nuovo controllore di Climaveneta, in grado di ottimizzare attivamente l’intero impianto di refrigerazione attraverso la gestione e la regolazione di ogni componente direttamente coinvolto nella produzione di liquidi.

Queste macchine offrono l’edificio con una capacità totale di raffreddamento riscaldamento degli ambienti di rispettivamente 2803 kW e 2133kW. Tutte le unità possono funzionare a pieno carico in parallelo per soddisfare il carico di raffreddamento picco.