Obiettivo sostenibilità: l’impegno del Gruppo FUCHS nella riduzione delle emissioni di CO2

Il 2015 è stato per FUCHS un anno di importanti progressi nel campo della produzione sostenibile, grazie all’ottenimento della certificazione di conformità agli Standard di Efficienza Energetica ISO 50001 nei tre siti più grandi in Europa, all’implementazione a livello globale di soglie con limiti massimali per le emissioni di CO2 e all’adempimento dei “Sustainability Meetings” nei dodici più grandi siti di produzione.

Sin dal 2011, l’Amministrazione di Sostenibilità FUCHS ha avviato dei processi di miglioramento nei settori di Economia, Ecologia e Impegni Sociali. A gennaio, la rivista d’affari “Capital Finance International” (CFI) ha riconosciuto questi impegni assegnando il “Sustainability Award 2015” per la migliore gestione conforme ai criteri ambientali, sociali e governativi in Germania. «Siamo fieri di questo riconoscimento» dice Apu Gosalia, Vice Presidente per la Sostenibilità & Intelligenza Competitiva Globale. «Ci stimola a continuare a indirizzare i nostri sforzi lungo quella rotta poiché vi è ancora molto da fare».

Il livello di segnalazione, ad esempio, pone una vera sfida. «Per il 2015 abbiamo spedito i nostri primi bilanci dettagliati su gas a effetto serra, i quali contenevano anche emissioni indirette nella catena di valori FUCHS generate da residui di produzione, dalla flotta di veicoli aziendali o dal trasporto di prodotti terminati. Per quanto concerne la riduzione di queste emissioni, noi siamo dei veri pionieri e siamo determinati a fare sempre di più. Sono convinto che in aggiunta a prestazione e prezzo, l’impatto ridotto di CO2 potrà diventare in futuro un altro aspetto distintivo in grado di conferire valore aggiuntivo in un mercato sempre più competitivo».

FUCHS è inoltre intenzionata a rivoluzionare l’industria dei lubrificanti con un altro approccio: «La sfida cruciale per i produttori di lubrificanti rimane e riguarda il livello di sostenibilità dei nostri prodotti» afferma il signor Gosalia. «A tale riguardo, intendiamo cooperare con associazioni industriali nella preparazione di standard, criteri e azioni conformi allo slogan del nostro Annual Report del 2016, creando un modello di riferimento a livello mondiale»

Per la Gestione della Sostenibilità, FUCHS ha bisogno di sensibilizzare tutte le sedi «Ogni filiale FUCHS ha nominato un Ufficiale per la Sostenibilità Locale che ha il compito di ridurre i consumi energetici e idrici e limitare i rifiuti, oltre ad avere altre mansioni di responsabilità sui progetti che riguardano la sostenibilità» riferisce Gosalia. «Immagino che sia questo il motivo per cui riteniamo doveroso organizzare un Meeting Europeo sulla Sostenibilità FUCHS in Mannheim, per fornire a tutte le filiali dell’azienda un’importante opportunità di scambio e presentare al tempo stesso modelli di buone prassi». Al fine di ottenere un’efficiente gestione della sostenibilità anche il collegamento con altri settori è tra le priorità: «In futuro, oltre a qualità, prestazione del prodotto e della consegna, le valutazioni del nostro fornitore considereranno la sostenibilità come criterio cruciale. Nel 2016, abbiamo conferito il primo FUCHS R&D (Ricerca e Sviluppo) Sustainabilty Award per il prodotto o progetto più sostenibile sviluppato all’interno dell’azienda».

Il Signor Gosalia diffonde l’approccio alla sostenibilità targato FUCHS anche in congressi come l’ICIS World Base Oils & Lubricants Conference a Londra ed è fiero del riconoscimento ricevuto in questa importante conferenza a cui hanno preso parte attori globali nell’industria di lubrificanti e fornitori di tutto il mondo. «Al giubileo ventennale tenutosi all’inizio di quest’anno, ci fu persino affidata la presentazione» riferisce il signor Gosalia. «Quest’anno, di nuovo, le norme sempre più severe sulle riduzioni di CO2 e sulla sostenibilità sono state poste al centro dell’attenzione della conferenza».