Immaginate di rientrare in casa, accaldati dopo una giornata di lavoro e un viaggio in una metropolitana affollata. Entrate e, anzichĂ© venirvi incontro il gatto, vi accoglie un robot in stile R2D2 che, sentendo la vostra temperatura corporea e il vostro bisogno di fresco, reagisce “condizionando” adeguatamente l’ambiente in cui vi trovate, seguendovi ogni passo che fate. Fantascienza in stile Guerre Stellari? Forse, ma un gruppo di ricercatori dell’universitĂ Â del Maryland, guidato dal Prof Reinhard Radermacher, sta investendo le proprie forze nella messa a punto di RoCo, un robot condizionatore personale in grado di rilevare quando una persona ha troppo caldo o troppo freddo e di adottare misure per renderla piĂą confortevole.
L’obiettivo ultimo  è riuscire a ridurre l’energia utilizzata per raffreddare o riscaldare una stanza, ufficio o spazio industriale, indipendentemente dal fatto che qualcuno sia lì o ne abbia veramente bisogno. RoCo, abbreviazione di Roving Comforter, seguirebbe i suoi proprietari come un aspirapolvere semovente e fornirebbe un comfort sufficiente per consentire ad abitazioni e aziende di regolare piĂą precisamente il termostato.
I funzionari federali per l’ energia stimano infatti che il 14%  della produzione di energia degli Stati Uniti venga utilizzata per l’aria condizionata, riscaldamento e ventilazione in edifici. Di questa però gran parte verrebbe sprecata. Risparmiare anche solo due gradi di energia sarebbe “una quantitĂ enorme”.
Avremo un condizionatore utile, efficace e fedele come R2D2? Staremo a vedere. Per ora accontentiamoci della notizia riportata dal Washington Post QUI