Per risolvere questo problema, il progetto HP-ACS (Metal hydride heat pump for waste heat recovery in vans refrigeration systems), finanziato dall’UE, si è proposto di introdurre un’innovativa pompa di calore. Il sistema promette un considerevole risparmio di carburante ed energia rispetto ai sistemi tradizionali, migliorando allo stesso tempo l’efficienza dei veicoli e riducendo le emissioni di gas a effetto serra.
I materiali compositi per gli strati per l’assorbimento dell’idrogeno della pompa di calore sono stati prodotti e completamente caratterizzati. Dopo la progettazione e l’istallazione del sistema di controllo della pompa di calore, i partner del progetto hanno progettato, testato e convalidato con successo un prototipo di pompa di calore su un furgone in condizioni di carico reali. Hanno valutato le temperature per il furgone, lo strato di assorbimento e i gas di scarico.
Con un occhio alla commercializzazione della tecnologia sviluppata, il team di HP-ACS ha valutato i punti di forza, i punti deboli, le opportunitĂ e i pericoli del suo sfruttamento. Ha condotto anche uno studio di mercato per delineare una strategia di sfruttamento. I risultati del progetto dimostrano appieno la fattibilitĂ tecnologica del sistema HP-ACS e costituiscono una base solida per ulteriori sviluppi della tecnologia della refrigerazione a partire dal recupero del calore di scarto verso i prodotti di mercato.
HP-ACS sta conducendo una rivoluzione verso un impianto di climatizzazione all’avanguardia e azionato dal calore. I veicoli di domani saranno economici e a risparmio energetico, consentendo al mercato del trasporto refrigerato di restare competitivo.
I materiali compositi per gli strati per l’assorbimento dell’idrogeno della pompa di calore sono stati prodotti e completamente caratterizzati. Dopo la progettazione e l’istallazione del sistema di controllo della pompa di calore, i partner del progetto hanno progettato, testato e convalidato con successo un prototipo di pompa di calore su un furgone in condizioni di carico reali. Hanno valutato le temperature per il furgone, lo strato di assorbimento e i gas di scarico.
Con un occhio alla commercializzazione della tecnologia sviluppata, il team di HP-ACS ha valutato i punti di forza, i punti deboli, le opportunitĂ e i pericoli del suo sfruttamento. Ha condotto anche uno studio di mercato per delineare una strategia di sfruttamento. I risultati del progetto dimostrano appieno la fattibilitĂ tecnologica del sistema HP-ACS e costituiscono una base solida per ulteriori sviluppi della tecnologia della refrigerazione a partire dal recupero del calore di scarto verso i prodotti di mercato.
HP-ACS sta conducendo una rivoluzione verso un impianto di climatizzazione all’avanguardia e azionato dal calore. I veicoli di domani saranno economici e a risparmio energetico, consentendo al mercato del trasporto refrigerato di restare competitivo.
Il progetto è stato coordinato dall’ENEA e per l’Italia hanno partecipato le aziende AERFRIGOR SRL, COIBENT CAR SNC e LABOR S.R.L.
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