Dove sono i potenziali di risparmio energetico nell’industria?

Gia’ nel 2014 la Commissione Europea aveva pubblicato una comunicazione che riportava i progressi dell’Unione europea alla realizzazione di un risparmio di energia del 20% entro il 2020. Sulla base dell’analisi da parte della Commissione dei piani d’azione degli Stati membri, era previsto che l’UE avrebbe raggiunto solo un risparmio energetico del 18-19% entro il 2020, dunque al di sotto dell’obiettivo del 20%. La Commissione ha ora evidenziato che gli Stati membri dovrebbero compiere sforzi supplementari per raggiungere l’obiettivo originale.

Per valutare meglio i potenziali di risparmio il Direttorato per l’Energia dell’UE ha commissionato uno studio dal titolo „Study on Energy Efficiency and Energy Saving Potential in Industry and on Possible Policy Mechanisms“. Lo studio – pubblicato a dicembre – ha valutato otto gruppi del settore industriale ad alta intensità energetica e quattro gruppi del settore terziario. È stata condotta una valutazione di modellazione bottom-up dettagliata delle tendenze di consumo energetico e potenziale di risparmio energetico al 2050 degli otto settori industriali. Per i settori del terziario, a causa di limitazioni di dati, è stata condotta una sintesi di alto livello dei profili di consumo di energia, delle opportunità di risparmio energetico, delle barriere di attuazione e delle opzioni politiche, presentato sulla base di revisione della letteratura. Il documento (in inglese) con tutti i risultati è disponibile QUI